Dal rapporto CENSIS 2023, stabili gli utenti di Internet e social media. Boom della spesa delle famiglie per i dispositivi digitali, dubbi sull’IA: per il 71,3% degli italiani aumenteranno i rischi di cybercrimine
Stabili gli utenti italiani di Internet, smartphone e social network, mentre si accentua la crisi, ormai storica, della carta stampata. Segnali di ripresa per i libri (+ 3,1%). E’ l’analisi aggiornata del sistema dei media proposta nel 19° Rapporto sulla Comunicazione presentato lunedì 11 marzo 2024.
Il Rapporto evidenzia la capacità rispetto ad alcuni mezzi di comunicazione di raccogliere attorno a sé un ampio pubblico e rispondere alle diverse esigenze di ciascun fruitore.
Altri dati
Tra il 2022 e il 2023 si registra un consolidamento dell’impiego di internet da parte degli italiani (l’89,1% di utenza, con una differenza positiva di 1,1 punti percentuali). Si evidenzia, inoltre, una sovrapposizione quasi perfetta con quanti utilizzano gli smartphone (l’88,2%) e molto prossima a quanti sono gli utilizzatori di social network (82,0%). Non si ferma difatti la spesa da parte delle famiglie per i dispositivi digitali, registrando un aumento di + 727,9% rispetto al 2007 con 8,7 miliardi di euro.
Spazio anche all’Intelligenza Artificiale che non convince buona parte degli italiani: secondo il 74,0% gli effetti prodotti risulterebbero imprevedibili (il 71,3% ritiene che con la diffusione della applicazioni dell’IA, aumenteranno i problemi di sicurezza informatica e i rischi di cybercrimine).
Nonostante i dati evidenziano una crescita rispetto all’utilizzo delle fonti digitali tout court, nel 2023 si è fermato il calo di lettori di libri: gli italiani che leggono sono il 45,8 % del totale ( registrando una ripresa del + 3,1%).
Non va meglio invece per i quotidiani cartacei venduti in edicola: nel 2007 erano letti dal 67,0% degli italiani, ridottisi al 22,0% nel 2023 (con una differenza pari a -3,4% in un anno e a -45,0% in quindici anni), mentre continua a crescere la fruizione della televisione: nel 2023 a guardarla è complessivamente il 95,9% degli italiani (+0,8%.).
Fonte: Indagine CENSIS 2023.
Per approfondire il tema: https://www.censis.it/comunicazione/il-vero-e-il-falso-0
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